Oggi ho piacere di ospitare Alice una Food Lovers che ho avuto il piacere di conoscere su Instagram.
Alice ha un bellissimo profilo dedicato al food che si chiama Alice Cucino in Wonderland che mi ha subito conquistato.
Alice è un vulcano di idee è una persona davvero gioiosa e questo è quello che traspare e che mi ha colpito.
Un giorno mi ha condiviso una sua versione della fregola sarda con le vongole e da lì ho capito che abbiamo molte cose in comune.
Ho deciso di contattarla per conoscerla meglio e per farvi conoscere un profilo Food su Instagram nuovo e che merita davvero di essere seguito.
Alice ha passione e cura in quello che fa e usa Instagram nel migliore dei modi, utilizzando in maniera ironica e intelligente anche il formato Reels.
Ora passo la parola a lei per conoscerla meglio!
Alice raccontami qualche cosa di te!
Ciao Serena, intanto grazie per questa intervista! Mi fa davvero tanto piacere rispondere alle tue domande.
Di me ti posso raccontare che ho 32 anni, vivo in Sardegna, a Castiadas, un piccolo comune della costa sud-est. Sono laureata in lingue e comunicazione e ho studiato l’arabo e lo spagnolo. Lavoro nel campo turistico praticamente da sempre. Ho un cane di nome Guapo a cui sono tanto affezionata, è parte integrante della famiglia ed è un simpaticone.
Quando è cominciata la tua passione per il food?
Secondo me la passione per il food l’ho sempre avuta e credo proprio che sia stata mia madre a trasmettermela. Sono cresciuta in una famiglia in cui i pranzi tra parenti erano davvero molto frequenti. E tutte le mie zie e tutti i miei zii erano sempre attivi in cucina a preparare ogni prelibatezza possibile e immaginabile. Io ho iniziato col preparare dolci: torte al cioccolato, muffin, dolci al cucchiaio, pasta di zucchero ecc. Ora invece i dolci sono quelli che preparo meno spesso.
Vivi in Sardegna. Quanto la cucina sarda ha influenzato il tuo approccio in cucina?
Ad essere sincera, pur amando tantissimo e da sempre la cucina sarda, solo recentemente ho iniziato a cimentarmi con le ricette della mia tradizione. Diciamo che finora ho sempre e soltanto mangiato quello che veniva preparato da altri. Invece ora sono proprio felice di cucinare i piatti tipici della mia amata terra. Alcuni piatti, come i ravioli, non li avevo mai preparati da sola. Spaventata dal fatto che altre volte in cui ho aiutato mia madre e le mie zie a prepararli non si finiva più 😀 Questo perché quando ci si mettono lo fanno per prepararne in quantità industriali 😀
Quale la ricetta della tradizione sarda a cui sei più legata?
La nostra “prazzida de cipudda”, una focaccia molto sottile alle cipolle. Nel paese in cui sono nata, a San Vito, fanno anche una sagra estiva e quando ero bambina non vedevo l’ora arrivasse quella sera. Mi mettevo in fila e via a prendere un piatto della mia amata prazzida de cipudda da gustare proprio lì, per strada, tra le tante persone che si godevano questa bellissima sagra.
Hai un profilo Instagram molto attivo che cosa ti piace di più di questo social?
Ho aperto il mio profilo Instagram a febbraio, ancora incerta sul da farsi e sul come si sarebbe sviluppato il profilo. Invece a poco a poco ha preso forma, una forma che mi piace e che mi entusiasma. Ho sempre amato questo social, lo trovo davvero “social” nel senso che ti permette di conoscere tante belle persone, di condividere con loro le tue passioni. Seguo molte pagine che reputo costruttive, da cui imparo sempre qualcosa, che mi lasciano tanto. È quello che ogni volta cerco di fare anche io con il mio profilo, vorrei riuscire a trasmettere qualcosa di bello a chi mi segue. Anche fosse soltanto strappare un sorriso con i miei reel o regalare una foto fatta con cura di un piatto creato con altrettanta cura. Regalare una ricetta semplice da poter replicare velocemente. Vorrei regalare un po’ di leggerezza e spensieratezza, è un posto in cui non faccio polemica, in cui voglio raccontare di me e del bello che mi circonda. Niente pensieri negativi ma un pizzico di meraviglia. Proprio come l’Alice nel paese delle meraviglie.
Quali sono i piatti che preferisci preparare?
Decisamente i primi piatti e tutto quello che si può creare in monoporzione per un buffet o per un aperitivo. Se devo essere più precisa direi che la pasta è quella che più mi piace cucinare e, ormai, anche preparare in casa (pasta fresca, ravioli, culurgiones).
Quelli che invece proprio non ti vengono?
Una cosa che cucino poco è il pesce, non perché non mi piaccia ma perché sono poco pratica nel pulirlo e nel cucinarlo. Però è un’altra di quelle cose nelle quali ultimamente cerco di cimentarmi e continuerò a farlo.
C’è qualche ricetta che vuoi consigliarmi?
Ti consiglio la ricetta de “su pani indorau” letteralmente “il pane dorato”. Si tratta di una ricetta tipica sarda ed è una ricetta di recupero. Si fa con il pane avanzato ed è una di quelle cose che amo sin da quando ero bambina. È semplicissimo da preparare.
Si affetta il pane avanzato e si prepara una pastella con uova, farina e acqua. Si mescola bene e poi a piacere si può aggiungere: aglio o cipolla (o tutti e due), pomodoro secco, prezzemolo, capperi, basilico, sale e pepe. Volendo anche delle olive tagliate a pezzetti.
Immergiamo una per volta le fette di pane nella pastella e poi subito nell’olio caldo a friggere.
Una ricetta davvero semplice e veloce da preparare e utilissima per salvare il pane avanzato da qualche giorno.
Ringrazio davvero di cuore Alice per avermi permesso di conoscerla meglio! Voi mi raccomando iniziate a seguirla ne vale assolutamente la pena!
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