Oggi ho piacere di avere come ospite in cucina Luisa Orizio la food blogger di Allacciate il Grembiule.
Sono sicura che molte di voi conosceranno Luisa che è una delle food blogger che più apprezzo del settore, oltre a essere una tra le più conosciute di Giallo Zafferano.
Ho scoperto Luisa su Google, le sue ricette sono sempre tra le prime cha appaiono sul motore di ricerca, qualche anno fa ho iniziato a seguirla su Instagram ed è stata un’autentica scoperta!
Simpatica, solare ed allegra, Luisa ti risolve sempre la cena, con il suo stile inconfondibile!
I contenuti di Luisa su Instagram sono coinvolgenti, ironici e super pratici. Il suo segreto è la semplicità e la facilità di esecuzione. Quando segui un suo reel si ha la sensazione che a spiegarti la ricetta è l’amica della porta accanto.
Ho deciso di contattarla e mi ha risposto subito sì in maniera entusiasta e sono felice di farvela conoscere meglio attraverso questa mia rubrica.
Ora passo la parola a lei, così potete scoprire qualche cosa in più su di lei!
Luisa raccontami qualcosa su di te!
Abito a Genova, sono sposata ho una figlia e un cane, amo gli orecchini giganti e i cerchietti e fino a qui nulla di strano….vorrei dirti che ho tanti pregi ma la verità è che parlo a macchinetta e soprattutto anche con i muri, che sono lunatica e meteoropatica, soffro di claustrofobia, di vertigini, sono intollerante al pomodoro ma soprattutto sono un po’ pesante nel senso che quando mi fisso su una cosa martello e martello fino a che prendo le persone per stanchezza. E con questo credo non vorrai più andare avanti a farmi domande…
Quando è cominciata la tua passione per il food?
Mai…no scherzo…diciamo che la cucina non ha mai fatto parte della mia vita, quasi tutte le persone che aprono un blog o che intraprendono questa strada hanno passato la loro infanzia a giocare a pentolini io invece giocavo con le macchinine…da grande avevo mia mamma e mia sorella in casa che cucinavano come matte e non ne avevo bisogno poi mi sono sposata e diciamo che per necessità ho dovuto iniziare a cucinare e, anche se all’inizio davvero non mi piaceva, con gli anni ho imparato a cucinare ricette molto veloci, facili e sbrigative ma abbastanza scenografiche e a prova di imbranato quindi ho imparato anche a divertirmi ed appassionarmi a questo mondo che ora è la mia vita.
Quando hai deciso di aprire un blog di cucina?
Nel 2014, dopo che sono rimasta a casa per la nascita di mia figlia ho sempre cercato qualcosa da fare anche solo come hobby. Subito dopo il matrimonio (come ti dicevo prima) ho dovuto iniziare mio malgrado a cucinare e a collezionare ricette molto semplici ma d’effetto (la maggior parte venivano dai miei nonni e dalla mia mamma) che le amiche hanno iniziato a chiedermi quindi ho creato una “mailing list” (lo so, sono un po’ anziana ahaha) per inviare le ricette alle amiche che poi con il tempo hanno aggiunto anche altre persone fino ad arrivare a chiedermi di aprire un blog in modo da poter consultare le ricette senza chiedermele ogni volta e così, un giorno in cui avevo la febbre e non sapevo cosa fare, ho aperto il blog!
Nel web, sei conosciuta come “Allacciate il Grembiule”. Come è nato questo nome?
È nato insieme a mio marito e alla mia amica Azzurra, diciamo che volevo un nome che mi rispecchiasse e che facesse capire immediatamente che cosa avrebbe trattato il mio blog ovvero cucina di casa, semplice, ma buona e soprattutto volevo un nome che facesse capire che, pur non sapendo fare qualcosa si può sempre imparare a farlo…insomma “allacciate il grembiule” è un po’ come dire “rimboccati le maniche”.
Sei una delle blogger di Giallo Zafferano. Vuoi raccontarmi la tua esperienza in questo grande gruppo editoriale legato al mondo del food?
Non posso che dire bene. Dal primo giorno in Giallozafferano mi sono sentita a casa, ho stretto grandi amicizie in questi anni e Sonia Peronaci all’inizio e il gruppo Mondadori, con il continuo supporto di Altervista, mi hanno aiutata a crescere davvero tanto e a migliorare in tutti i campi dalle foto, alla scrittura, ai video ecc. fino ad arrivare alla creazione della “nostra” agenzia Zenzero, della quale sono anche socia e che mi sta supportando nel mio cambiamento da foodblogger a creator.
Il tuo motto è: “Non so cucinare eppure vengono tutti a cena da me”! Davvero non sai cucinare?
Sì e no…diciamo che quando ho iniziato non sapevo nemmeno quanto cuoce un uovo sodo poi con il passare degli anni (ormai sono quasi 10) ho imparato piano piano a destreggiarmi in questo mondo e riuscire a non bruciare più padelle (ogni tanto succede ancora). Saper cucinare davvero è aver studiato abbinamenti, sapori, cotture, diciamo che io in questi anni mi sono arrangiata e adesso riesco quasi sempre a fare ricette buone e che piacciono ai miei amici e alla mia famiglia ma sono ancora ben lontana da uno chef o un cuoco ma va bene così.
Quali sono i piatti che preferisci preparare?
Amo tutte le ricette dove metti tutto in una teglia e inforni, amo tutti i piatti gratinati con la crosticina e soprattutto con preparazioni iper veloci…avevi dubbi? ahahah
C’è qualche preparazione che invece non è venuta come speravi?
Si, anni fa ho comprato lo stampo per fare il pandoro…quello classico mi è venuto pur con tantissime lievitazioni e anche quello salato ma quando ho provato a fare quello sfogliato…….un disastro. Ci ho riprovato almeno altre 4 volte poi onestamente mi sono arresa e ho usato lo stampo per il pandoro come vaso per i fiori infatti sul mio blog non lo troverai. Diciamo che queste grandi ricette le lascio ai grandi pasticceri. 😉
C’è qualche ricetta che vuoi consigliarmi?
Le rosette, o lasagne arrotolate, le ho fatte già in 4 modi diversi e sono tutte e 4 un primo piatto facilissimo e velocissimo ma che fa davvero scena quando lo porti in tavola. Poi ovviamente non posso che consigliarti la panatura di mia nonna Kaita, ovunque la metti viene tutto buonissimo, prima o poi credo proverò anche a metterla nel caffe e tutte le mie ricette con le zucchine ma per ultimi non possono certo mancare i miei pancake…ne ho fatto davvero in mille modi, tutti facilissimi, veloci e senza sbattimenti, praticamente il mio cavallo di battaglia!
Ringrazio di cuore Luisa, per la disponibilità con cui ha risposto alle mie domande, è stato un piacere fare questa chiacchierata virtuale, presto facciamola dal vivo davanti a un caffè!
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