Prosegue la rubrica “Nella mia dispensa” con la mia opinione sulla Pasta Rummo, una delle marche di pasta italiana che più apprezzo.
Quanto mi piace questa rubrica, perchè ho l’opportunità di approfondire la storia, la ricerca e la qualità di molte realtà italiane legate al mondo dei food.
La scorsa volta avevo parlato dei Malloreddus de La Casa del Grano, questa volta invece ho deciso di parlare della Pasta Rummo, per farvi conoscere qualcosa in più oltre alle solite ricette.
Anche voi avete una marca di pasta preferita? Io sì! Dico a occhi chiusi la Pasta Rummo, è sicuramente una di quelle che più preferisco. Mio marito quando la trova in offerta all’Esselunga vicino casa saccheggia gli scaffali e ne fa grandi scorte.
Prima di raccontarvi però che cosa apprezzo di più di questa marca di pasta italiana, ci tengo a dirvi che la mia è un’opinione genuina e assolutamente personale, se siete curiosi seguitemi!
La storia della pasta Rummo: tradizione e passione
Quello che più mi piace della storia della Pasta Rummo è la determinazione, la passione e la tenacia della famiglia Rummo, che dal Sud è riuscita a dar vita a una delle marche di pasta più apprezzate in Italia e all’estero.
Era il lontano 1846, quando a Benevento Antonio Rummo diede vita alla sua attività di famiglia. A Benevento la zona era ottimale, il grano buono e le acque erano pure, ebbe così un’intuizione: specializzarsi nella macinatura del grano e nella manifattura della pasta.
La famiglia Rummo iniziò così la sua produzione che venne tramandata di generazione in generazione. Arriviamo al 1935, anno in cui l’attività della famiglia Rummo diventò società per azioni.
Nel 1991 la famiglia Rummo decise di terminare l’attività di macinatura del grano e di dedicare la propria attività solo alla produzione della pasta, in quell’anno venne costruito il nuovo pastificio.
Inizia un percorso fatto di crescita e ricerca, di produzione di nuovi formati sino alla creazione del metodo Rummo Lenta Lavorazione® dove la parola d’ordine è eccellenza e ricerca in ogni fase della produzione della pasta.
Nel 2011 la Pasta Rummo riceve un’importante riconoscimento: il Presidente della Repubblica
conferisce a Cosimo Rummo, il Premio Leonardo per l’Eccellenza “Made in Italy” per la qualità dei prodotti e l’eccellenza del comparto produttivo.
Rummo Lenta Lavorazione ®: un metodo suddiviso in 7 fasi per una pasta di qualità
Che cos’è che rende questa pasta così speciale? Il metodo che si chiama “Rummo Lenta Lavorazione ® suddiviso in ben 7 fasi. Questo fa ben capire l’attenzione nella realizzazione di un prodotto che va ogni giorno nella tavola degli italiani.
La prima fase è chiamata “Perfezionismo” ed “Analisi”, che si può sintetizzare in una ricerca accurata delle migliori materie prime e nell’innalzamento continuo degli standard produttivi.
La seconda fase è tra le mie preferite, chiamata “Scienza e Arte” è il momento in cui avviene il miracolo dell’impasto, fatto da un equilibrio lento e delicato tra la semola e acqua. La magia della pasta ha inizio.
La fase tre è “Tradizione e mestiere” è quella che mi ha fatto “innamorare” di questo straordinario marchio di pasta.
Le speciali trafile in bronzo sono in grado di conferire l’unicità della Pasta Rummo: consistenza, sfoglia ruvida che si traduce in possibilità di realizzare dei piatti indimenticabili e deliziosi.
La quarta fase è fatta di “Abilità e Pazienza“: l’essiccazione della pasta Rummo è magistrale e rispetta i tempi e le temperature di ogni formato di pasta!
La fase cinque è “Rigore e verifica”, qui avviene la cottura e l’assaggio da parte di due chef per misurare le tenuta della pasta con uno strumento che si chiama il Dinamometro.
La fase sei è “Design e cura del dettaglio”: un’attenzione meticolosa al momento del confezionamento in modo da far rimanere integro ogni pezzo di pasta.
L’ultima fase è quella che vede “l’oggettività e la certificazione”.
La mia opinione sulla Pasta Rummo
Arriviamo ora alla mia opinione su questo marchio di pasta. Cosa apprezzo di più? Sicuramente la sua incredibile tenuta alla cottura!
Non c’è dubbio la pasta Rummo è tra le migliori marche di pasta che tiene meglio la cottura e la pasta rimane al dente!
Un altro aspetto è che essendo realizzata con una sfoglia ruvida i sughi e le salse si amalgamano perfettamente a ogni formato di pasta!
Io apprezzo la pasta Rummo sia nei sughi bianchi a base di panna che con il pomodoro.
Quale formato di pasta preferisco? Tutti! non so quale scegliere.
I loro spaghetti sono tra i migliori in commercio, provate a fare una bella “Carbonara” con gli spaghetti Rummo non ve ne pentirete.
Amo però anche i formati corti in particolare i rigatoni!
Pronti per una ricetta facile e gustosa con i rigatoni Rummo?
Un piatto facile e gustoso dove il rigatone Rummo da un tocco in più! Una spolverata di pepe e il piatto è servito!
Pasta con speck e piselli
Ingredienti
- 250 gr di rigatoni n 50 Rummo
- 100 gr di piselli
- 80 gr di panna da cucina
- 80 gr di speck
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- menta secca qb
- olio qb
- sale qb
- pepe qb
Istruzioni
- Mettete a cuocere i piselli in acqua calda per circa 20 minuti.
- Nel frattempo rosolate lo speck in padella con un filo d'olio, versate il vino bianco e fatelo evaporare.
- Mettete i piselli cotti nello speck e fate cuocere insieme per alcuni minuti. Aggiungete la panna da cucina e la menta secca.
- Cucinate la pasta Rummo in abbondante acqua salata, scolatela e conditela con lo speck e i piselli!
- Se volete aggiungete una spolverata di pepe!
Il mio speciale sulla Pasta Rummo è terminato! Voi cosa ne pensate? Fatemelo sapere nei commenti! Vi aspetto!
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